di MARIETTO CERNEAZ
I contribuenti mettono una pietra sopra le piccole liti fiscali, quelle inferiori ai 20.000 euro e lo fanno usufruendo del "condono inventato da Mario Monti", rispetto al quale non si sono levati gli scudi di nessun partito progressista. Così la possibilità di aderire alla sanatoria finalizzata a sfollare le aule delle commissioni tributarie è stata raccolta in massa. Ben 133 mila domande sono piovute negli uffici del fisco in base alla norma prevista da una manovra del 2011 e poi prorogata con il ''milleproroghe'' di fine 2011. L'erario ha in questo modo centrato due obiettivi: ha incassato 170 milioni di euro, contro i 112 milioni previsti; ha ottenuto uno smaltimento di piccole pratiche per concentrarsi sulle liti di maggior valore e quindi più fruttuose: i ricorsi pendenti presso le commissioni regionali, in pratica per l'appello della giustizia tributaria, la riduzione si aggira attorno al 43%.
La scadenza per il pagamento, fissata originariamente al
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