di REDAZIONE
La Francia deve mantenere l'obiettivo "imperativo" di riportare il deficit al 3% del Pil nel 2013, facendo uno sforzo "sostanziale" basato "prioritariamente" sulla riduzione delle spese pubbliche. E' quanto scrive la Corte dei conti transalpina in un rapporto sullo stato delle finanze pubbliche, chiesto dal nuovo presidente Francois Hollande al momento del suo insediamento e presentato oggi. Per raggiungere questo traguardo, calcola la Corte, servirà un piano di riassetto da 33 miliardi di euro su due anni, basandosi su un ipotesi di crescita dell'1% (di poco inferiore alle previsioni del governo, che stimano un +1,3% per il 2012).
Mentre la Corte dei conti bacchetta il presidente, Francois Hollande, sullo stato delle finanze pubbliche, la ministra della Cultura, Aurélie Filippetti, escogita il 'canone computer', una tassa per chi non ha il televisore in casa ma ha un abbonamento a internet che permette di guardare la tv sul pc. L'estensione del canone tv al comput
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