di SALVATORE ANTONACI
Per un'altra volta, forse l'ultima (almeno politicamente parlando), Ségolène Royal, già compagna dell'attuale Presidente francese François Hollande nonché a sua volta candidata all'Eliseo cinque anni fa, è riuscita ad oscurare il nuovo corso del socialismo francese impersonato da un omino goffo ed impacciato con l'aria "normale" del funzionario di partito.
Nel 2007, a far notizia fu lo schiaffo della aspirante Première Dame al povero Hollande con la sua trionfale investitura a sfidante ufficiale di Nicolas Sarkozy nella corsa al quinquennato più prestigioso dell'Esagono. Oggi tocca, invece, parlare di una clamorosa disfatta che toglie splendore alla vittoria socialista nel secondo turno delle elezioni legislative. Non cosa da poco, visto che a distanza di molti anni il partito della Rosa nel Pugno conquista la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale con ben 314 seggi su 577. Eppure, un tweet galeotto sull'account di Valérie Trierweiler, nuova m
Comments are closed.