RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
"In politica la parola ‘mai’ dovrebbe essere bandita, e il voto del popolo è sacro: Cortelazzo lo saprebbe, se per conseguire il posto in Consiglio regionale fosse andato a chiedere la preferenza alla gente. Sia chiaro anche che a Genova, domenica, il presidente Zaia non è andato a una sagra di partito, ma per ribadire il diritto dei Veneti a votare per la propria indipendenza, che darebbe al nostro popolo quelle risorse negate da un Governo vampiro sostenuto pure dal Pdl”.
Il consigliere leghista Giovanni Furlanetto risponde alle dichiarazioni del vicecapogruppo Pdl Piergiorgio Cortelazzo, in merito alla presenza di Zaia a Genova domenica e alle sue parole dal palco. “Nessuna bugia: il Veneto esprimerà la propria volontà in maniera chiara, qualunque essa sia. Le rivoluzioni partono dal basso: con un ‘mai’ come quello di Cortelazzo non avremmo avuto la caduta del muro di Berlino o un presidente di colore negli Usa o altre rivoluzioni fonda
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