di REDAZIONE
Il 2013 è iniziato in Italia con 22.373 imprese condotte da giovani sotto i 35 anni in meno rispetto allo scorso anno (-3 per cento) e la quota di imprese giovanili sul totale che è scesa ad appena l'11,4 per cento, nell'insieme dei diversi settori economici.
E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Unioncamere al 31 dicembre 2012 dai quali si evidenzia un progressivo invecchiamento del tessuto imprenditoriale che non è di buon auspicio in un momento di grave crisi economica. Un debole segnale positivo viene dal fatto che nello scorso anno - sottolinea la Coldiretti - sono state aperte 131.349 imprese guidate da under 35, un numero pari a più del doppio rispetto 60.876 giovani che hanno invece dovuto chiudere la propria attività ma il bilancio complessivo resta comunque negativo per l'elevato numero di imprese che hanno superato la soglia dei 35 anni durante l'anno.
Oggi sono 675.053 le imprese giovanili presenti in Italia, la cui
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