de IL POLENTONE
Per giorni la stampa ha ripetuto che la Lega si sarebbe trasformata in Lega Italia e che Radio Padania sarebbe stata chiusa. L’altro giorno Salvini è andato in radio e ha chiarito che non è vera né l’una né l’altra notizia. Sollievo generale! Per contorno c’è stata una ripresa di indipendentismo e di secessionismo sia nelle trasmissioni che nelle prese di posizione soprattutto da parte dei Giovani Padani. Conforto e speranza!
Contro questo clima di ritorno all’indipendentismo (sincero ma forse anche un po’ furbesco) si erge come roccia fra i flutti uno dei conduttori di RPL, l’ultimo difensore del bossismo d’antan, il giapponese nell’atollo di Gemonio. Nella sua seguitissima trasmissione del sabato mattina Giuliano l’Aprostata ha con maschio vigore distribuito tre certezze: i padani non possono essere indipendentisti perché il 70% di loro ha parenti e interessi in Meridione; tutte o quasi le secessioni sono avvenute a seguito di viole
non sa di cosa parla…