di AGATA IACONO*
Il famigerato Green Pass, che di fatto ha reso obbligatoria la vaccinazione di massa in Italia senza che le autorità italiane abbiano il coraggio di dichiararlo apertamente per paura di doverne poi rispondere penalmente, non ha nessun valore di controllo dell'epidemia. Il test più importante, infatti, è stato realizzato in Olanda ed è fallito miseramente (1000 infettati).
È uno strumento di controllo e discriminazione, nonché il modo per far fallire definitivamente le piccole e medie imprese che vivono di turismo, di ristorazione, di spettacolo, di sport, di cultura e "intrattenimento". Ma non solo.
È uno strumento potenzialmente pericoloso perché attribuisce una falsa sicurezza in contesti dove il contagio si diffonde velocemente anche tra vaccinati, come fiere, eventi pubblici con alta affluenza, trasporti. Genera, inoltre, conflitto di interessi tra chi è costretto a scegliere se vietare accesso alle proprie attività e la necessità di sopravviver
La Storia, ma anche altri prima di essa, chiamerà draghi a rispondere di azioni ed omissioni.
Non solo quale presidente di questo letamaio di governo, ma anche del suo operato in sede Bce.
La storia forse, dipende dagli storiografi e se continuano a vincere questi qua non avremo responsi. Altri prima della storia non credo. E comunque non sarà Draghi a rispondere. Quale banchiere ha risposto degli orrori dei lager, quando mai i banchieri rispondono di qualcosa? Goldman? A parte che è l’unico caso (se mi sbaglio, sono felice delle eventuali correzioni); ma chi ci dice che in stato di detenzione ci sia proprio lui e non uno sbandato qualsiasi a sostituirlo? Ad ogni modo, beato chi nascerà dopo perché quando la storia chiamerà il sottoscritto difficilmente ci sarà ancora.