di LORENZO MARINONE
(Eastjournal.net)
I curdi siriani stanno attraversando i caotici conflitti in medio oriente degli ultimi anni come una opportunità storica. Là dove più o meno tutti gli attori coinvolti tra Siria e Iraq cercano soltanto di non scomparire dallo scacchiere, o di mantenere intatta la propria influenza nel caso migliore, i curdi vedono una concreta possibilità di rivalsa. L’obiettivo è l’autonomia, la forma di questa autonomia ancora incerta. Ma che sia un’entità federale entro i confini siriani o una vera e propria nazione indipendente, il Rojava (Kurdistan occidentale in lingua curda) non è mai stato più a portata di mano quanto oggi.
La lezione di San Francisco
La via per ottenere un riconoscimento esplicito, però, è assai tortuosa e modellata secondo esigenze e umori altrui: Russia, Usa, regime di Assad, Turchia più di altri. È una strada, quella che può portare al Rojava autonomo, costellata di contatti, intese, alleanze esplicite e a
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