di GIANFRANCESCO RUGGERI
Visto il teatrino delle elezioni presidenziali mi viene un dubbio: ma è il Pd che prede spunto dal mondo autonomista padano o siamo noi che ci ispiriamo al Pd? Chi copia chi?
Il Pd è il partito di maggioranza relativa e come tale aveva il diritto e per certi versi persino i numeri per eleggere un suo candidato alla presidenza della repubblica, a maggior ragione dopo che il quorum è sceso dai due terzi alla metà più uno. Quando il Pd ha candidato Prodi aveva 500 grandi elettori e gli servivano 504 voti, insomma non sono stati in grado di stare uniti e di trovare o di compare… volevo dire convincere quattro gatti a votare Prodi.
Erano ad un passo dalla vittoria, una vittoria che spettava loro per diritto e che avevano in pugno, invece il Pd è esploso, è andato in frantumi e si sono viste le mille anime del partito trasformarsi in schegge impazzite. Un gran rebelot dove ognuno faceva quello che voleva, diceva il contrario di ciò che pensava e pe
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