L’Unione europea sta facendo ogni sforzo per mettere in luce gli aspetti positivi della transizione ecologica, soprassedendo su quelli negativi. Nell’ambito di una campagna pubblicitaria sulla componente di NextGenerationEU dedicata alle tecnologie pulite, scrive a caratteri cubitali:
“L’Europa. La forza motrice delle tecnologie pulite.”
Poi aggiunge:
“Che cosa hanno in comune un’economia che gira e un “mercato toro”? Le tecnologie pulite. Quello delle “Clean Tech”, le tecnologie pulite, è il settore d’investimento in più rapida crescita di tutto il continente: solo negli ultimi due anni ha raddoppiato il proprio valore, e si avvia ad affermarsi come motore trainante della crescita pulita. NextGenerationEU, il nostro piano da 800 miliardi di euro, pensato per reinventare la nostra economia, sostiene e incentiva la trasformazione più importante della nostra epoca: l’azzeramento delle emissioni nette. Unisciti a noi e contribuisci anche tu al futuro delle tecnologie pulite!“
In sostanza, il messaggio dice che investire nelle tecnologie pulite, oltre a far bene all’ambiente, fa bene al portafoglio. Occorre chiedersi quanto sia spontaneo il mercato toro sulle tecnologie pulite. Prendendo per esempio l’Italia, su un totale di fondi pari a 191,5 miliardi, 59,5 sono destinati alla transizione ecologica, oltre a 25,4 per infrastrutture e mobilità sostenibili. Non sono spiccioli. Somme di questo genere costituiscono esse stesse il carburante per un mercato toro, a maggior ragione se concentrate in un settore ancora non maturo.
Qui non solo la legislazione favorisce determinati tipi di investimenti, ma la mano pubblica inietta anche molti miliardi. Sarebbe interessante poter condurre un’analisi controfattuale e verificare, in assenza del Green Deal europeo e di NextGenerationEU, quanto possente sarebbe quel toro.
Per di più, quegli 800 miliardi arrivano da tasse e debito, ossia tasse future. E finora l’effetto redistributivo pare essere regressivo, dato che i principali beneficiari di questi fondi e di questo mercato toro non sembrano essere gli europei meno abbienti.
I socialisti di una volta promettevano “a ognuno secondo i propri bisogni”; da quando si sono tinti di verde promettono plusvalenze in borsa. E’ proprio vero che non c’è mai limite al peggio.
Usiamo dei cookie in questo sito e per la sopravvivenza dobbiamo scendere al compromesso con la follia mostrandoti questo messaggio. Accetto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.