di GIANLUCA MARCHI
"Le sorti del Paese sono nelle vostre mani": con questa frase, rivolta alle parti sociali, il premier Monti ha voluto fare appello alle stesse prima di cominciare gli incontri con i rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori. Dio ci scampi e liberi: apprendere che le sorti di questo Paese arrivato alla frutta, sia economicamente che moralmente, è nelle mani delle cosiddette parti sociali, che poi vuol dire sostanzialmente Confindustria da una parte e Cgil, Cisl e Uil dall'altra, è disperante, perché sono le stesse forze che, in combutta con la politica, hanno condotto il Paese sull'orlo del baratro. In questo disastro vedo anche una responsabilità diretta di Confindustria, che ha sempre perseguito gli interessi di pochi e grandi, quelli che si sono abbeverati copiosamente alla fontana statale, fregandosene quasi totalmente dei piccoli che continuano con fatica crescente a tenere in piedi la baracca. E poi che dentro la rappresentanza degli imprenditori
Comments are closed.