di CLAUDIO PREVOSTI
Era previsto in agosto e invece l'attacco degli speculatori ha bruciato i tempi. La sua velocità ha colto di sorpresa tutti quelli che l'attendevano al varco: lo spread italiano e' ormai ai livelli del novembre 2011. Quel che e' certo e che, a questo punto, serve un cambio di strategia. Il segretario del Pdl e quello del Pd concordano: se e' impossibile alzare lo scudo antispread, che in realta' non c'e' ancora, e' necessario che intervenga la Bce acquistando i titoli dei Paesi sotto attacco, Spagna e Italia. Mossa estrema che si sa non essere gradita a Berlino. Su questo sfondo, non ha torto il democratico Francesco Boccia nel definire sconcertante il giallo della nota congiunta Madrid-Roma-Parigi: secondo il ministro spagnolo degli Affari Europei, i tre Paesi avrebbero chiesto alla Ue l'attuazione immediata delle misure decise nel vertice di fine giugno. Ma i francesi hanno replicato che si tratta di una pura invenzione e gli italiani, con una nota ufficiale
Comments are closed.