di REDAZIONE
In ventuno pagine Mitt Romney, candidato alla casa Bianca, svela il suo piano energetico per rendere l'America autosufficiente in termini energetici. Ripresa delle perforazioni offshore, completamento del gasdotto Keystone, che dal Canada attraverserà gli Stati Uniti fino al Golfo del Messico trasportando petrolio per 2.500 chilometri e una revisione delle norme ambientali in senso più favorevole alle imprese energetiche con limiti meno stringenti. Questi sono alcuni dei punti principali del piano che prevede anche che gli stati controllino la produzione di energia al loro interno, con meno vincoli federali, e l'accelerazione nel processo di autorizzazione di nuovi reattori nucleari.
Sul tema della green economy invece Mitt Romney, in caso di vittoria, punta a ristabilire la parità tra fonti tradizionali e fonti green. Queste ultime nel corso della presidenza Obama avevano goduto di benefici fiscali giudicati sproporzionati rispetto ai reali benefici che hanno app
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