di MASSIMO LEMBO
La vittoria (parziale) di Hollande alle elezioni presidenziali e la concomitante crisi di governo olandese hanno avuto d'impatto un effetto negativo sui mercati facendo emergere tensioni mai sopite.
Perché ? I mercati “tifavano” forse per Sarkozy?
Forse no e forse vedono nel possibile successore un grimaldello. Vediamo di spiegarci. E se fosse che invece le aspettative fossero state per un maggiore successo di Hollande così come i sondaggi pronosticavano. Per quale motivo i mercati avrebbero dovuto apprezzare un cambio di inquilino all’Eliseo ?
Mi viene da pensare che la conferma di Sarkozy ragionevolmente avrebbe rinsaldato l’asse con la signora Merkel nella nota logica del rigore, mentre le aspettative potrebbero essere di segno inverso. Meno rigore, più interventi pro sviluppo, un po’ di svalutazione dell’Euro sino a rendere la moneta continentale concorrenziale con il dollaro e la sterlina. Tutto questo sul presupposto, abbastanza facil
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