Il voto sull’indipendenza: chi ha paura della volontà popolare?

di MARCO BASSANI Gianfranco Miglio ricordava sempre che a monte di ogni convivenza umana esiste il “diritto di stare con chi si vuole e con chi ci vuole”. Come affermava Thomas Jefferson, non vi sono eccezioni: il consenso e solo quello è il fondamento del giusto potere fra gli uomini . In coerenza con l’insegnamento di maestri che ho conosciuto direttamente o solo per lunghe frequentazioni libresche, ma soprattutto con i miei profondi convincimenti, ho assunto a più riprese un impegno. Appena giunto al Consiglio regionale mi adopererò per cercare le vie giuridiche adeguate a dar voce anche in Lombardia ad un percorso realistico che ci conduca a un voto sull’autodeterminazione. Non posso sapere cosa vogliono di preciso i miei concittadini. Può anche darsi che questa unione vada loro a genio, che non la ritengano affatto una gabbia d’acciaio e che la loro situazione di schiavi fiscali sia accettata con sommo gaudio. Potrebbe esser ben vero che il danno che il governo