di SALVATORE ANTONACI
Raccogliere un milione di firme di cittadini europei per ottenere una modifica ai trattati dell'UE di maniera che sia esplicitamente riconosciuto il diritto all'autodeterminazione dei popoli componenti della stessa.
Questa l'ambiziosa meta perseguita dalla Commissione Internazionale dei Cittadini Europei, un'alleanza trasversale di associazioni e individui favorevoli all'esercizio di questa libertà fondamentale per nazioni e popoli non riconosciuti ufficialmente. Tra questi, naturalmente, figurano in prima fila la Catalogna, la Scozia(ambedue prossime al grande passo referendario), ma anche le Fiandre ed i Paesi baschi. La forma scelta è proprio quella dell'iniziativa di legge popolare. Le firme potranno essere raccolte in ogni paese dell'Unione Europea, ma solo dopo che la Commissione Europea avrà dato il proprio benestare alla petizione presentata venerdì scorso. Adempiuto quest'obbligo gli organizzatori avranno circa un anno di tempo per proceder
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