di SANDRO KNOS
Tempi biblici per lo scrutinio, fatto sta che due giorni dopo il voto per il nuovo Parlamento che, a spoglio non ancora concluso, pare avere spostato più a favore della guida spirituale suprema, Ali Khamenei, gli equilibri interni all'assemblea, ma non ha ancora chiaramente delineato l'entità delle forze su cui potrà contare per il suo ultimo anno di mandato il presidente Mahmoud Ahmadinejad. Forze che per loro natura sono mobili sullo scenario politico, e potrebbero non solo palesare le loro inclinazioni solo a Parlamento insediato a fine maggio, ma anche cambiare alleanze in una fase successiva.
Il quadro dello spoglio parziale per i 30 deputati di Teheran dà la misura di come i due fronti del blocco conservatore non siano affatto monolitici, ma anzi possano mantenere una comunanza di visioni e di interessi - aprendo forse ad accordi e compromessi più o meno dichiarati. Su una sessantina di candidati per i 30 seggi di Teheran, 21 esponenti del Fronte unito d