di LEONARDO FACCO
L'Unione Europea non è solo il Leviatano incaricato di privarci, giorno dopo giorno, delle nostre libertà, rappresenta anche un concentrato di parassitismo senza eguali, dove l'immoralità della politica si sublima attraverso una panoplia di regole demenziali e innaturali, ma soprattutto nello spreco di denaro dei contribuenti.
Ciò che a Roma è la regola, a Bruxelles si è trasformata in un'abitudine: l'Unione Europea, dal 2015, ha stanziato 53,5 milioni di euro per pagare i dipendenti pubblici che hanno già smesso di lavorare!
Lo ha scoperto in quotidiano catalano ARA.cat. Dopo aver richiesto la visione di alcuni atti pubblici s'è accorta che le istituzioni comunitarie pagano ad ex dipendenti che non prestano più servizi effettivi, una media di 8.227 euro al mese, che in alcuni i casi lievitano sino a 20.000 euro al mese.
In otto anni, secondo i dati forniti dall'Ufficio di gestione e liquidazione della Commissione europea, 309 persone sono sta
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