Indipendenza, l’indifferenza dei veneti e l’apatia di massa

di ALESSANDRO MORANDINI La lotta per l’indipendenza del Veneto è, attualmente, la critica più radicale allo statalismo. Lascia scorgere, all’orizzonte, la fine della sovranità statale italiana sull’intera penisola. Inoltre l’indipendentismo veneto è frequentato per lo più da persone che conoscono e patiscono lo sfruttamento dello stato italiano sui lavoratori e sui produttori di ricchezza. L’identità veneta, certamente edificata su di uno specifico storico e politico quale è la Serenissima Repubblica,nel corso degli ultimi trent’anni si è meglio e più modernamente precisata nel rapporto tra il tipico Veneto, grande lavoratore che chiede solamente di potersi arricchire onestamente sul mercato, e l’apparato statale che sottrae le risorse per generare burocrazie invasive ed inutili, clientele parassitarie, imprese inefficienti. Veneti produttori di ricchezza ed italiani parassiti Ora, un elemento attenuante lo scontro tra le due forze sociali in questione, quel