di LUIGI CORTINOVIS
“Il peggio della crisi è passato, ora possiamo pensare alla crescita”.
Mario Monti le spara grosse, tanto ha la stampa amica dei poteri forti di cui è la “longa manus” non lo disturba oltremodo. I dati, al contrario, son come fulmini a ciel sereno e danno la cifra dell’affondamento di Titalic.
Gli ordinativi dell'industria a gennaio diminuiscono del 7,4% su base mensile (dato destagionalizzato), e del 5,6% su base annua (dato grezzo). Lo rileva l'Istat, sottolineando che il ribasso tendenziale è il peggiore dall'ottobre del 2009. Sulla flessione annua pesa la performance del mercato interno.
Il fatturato dell'industria a gennaio cala su base mensile del 4,9% e su base annua del 4,4% (corretto per effetti calendario). Lo rileva l'Istat, aggiungendo che il ribasso tendenziale è il più forte da novembre 2009, pesa l'andamento del mercato interno.
La diminuzione congiunturale (dato destagionalizzato), infatti, risente del -5,2% sul mercato
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