di PASQUALE MARINELLI
Un’interessante notizia che rimbalza da ottobre è quella relativa al bilancio dell’INPS e al suo disavanzo stimato per l’anno 2012. Attualmente si parla di più di 10 miliardi di euro in rosso. Ciò a causa del disastroso bilancio dell’ente pensionistico dei lavoratori pubblici (ex INPDAP), il quale deve confluire in quello dell’INPS, così come disposto nella manovra finanziaria di fine 2011.
Infatti l’INPDAP, nel 2012, scaricherà nel bilancio dell’INPS quasi 6 miliardi di deficit. Per completezza si riporta che nel 2011 l’INPS chiuse il suo bilancio con un avanzo di circa 41 miliardi e che l’ENPALS (l’ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo) confluirà anch’esso nell’INPS, apportando però un avanzo di circa 3,4 miliardi.
Le cause del deficit dell’INPDAP non riguardano la questione che lo stato abbia semplicemente evaso il versamento dei contributi dovuti, bensì proprio nella disfunzione originaria del sistem
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