di REDAZIONE
Mi chiamo S. R., ho 61 anni, sono laureato in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma nel 1985, specialista in Medicina Interna e Allergologia e Immunologia Clinica. Gran parte della mia carriera si è svolta in ambito ospedaliero a Milano (Niguarda, San Raffaele, Sacco) e a Lugano.
Da circa 10 anni ho scelto l’attività libero-professionale e ho collaborato con diversi Centri Medici del nord Italia.
Ho lavorato anche in Francia, Germania e negli USA. Fino all’estate scorsa, circa 1 volta al mese visitavo anche ad Olbia. Da giugno, vista la conversione in legge del DL44 sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario, avendone la possibilità, lavoro stabilmente a Lugano.
"Perché rifiuta la vaccinazione?"
Anzitutto tengo a precisare che io, come d’altra parte qualsiasi medico, sono assolutamente favorevole alla vaccinazione, pratica clinica che ha avuto origine oltre 1000 anni fa in estremo oriente e che si è poi evoluta, fino a costituire prob
Buongiorno,
chiedo scusa se mi ripeto, ma ieri ho girato l’articolo (che apprezzo e condivido) ad un conoscente.
Purtroppo, come previsto, ha opinato che chiunque può scrivere un articolo ed intestarlo ad due iniziali senza identità confutabile.
Inoltre mi ha chiesto dove sia scritto che è pericoloso vaccinare (qui improprio) in pandemia.
Come previsto, non ho saputo rispondere.
Ecco perché insisito e vi chiedo riferimenti per il discorso vaccini-pandemie (potreste chiederlo allo stesso medico intervistato) e quali garanzie (per il mio conoscente) diate sull’identità dell’intervistato (immagino che un giornalista si prenda responsabilità legali nel farlo…almeno posso rassicurare così chi me lo chiede).
Vi ringrzio e resto in attesa per girare le risposte al conoscente.
Grazie,
Aldo
SEnta, si ricordi che i medici che non seguono la narrativa distopica rischiano a prescindere. Quindi, che ciascuno creda come preferisce. Poi, verrà travolto dalla realtà.
Sono un po’ scettico sul fatto che chi crede ai racconti distopici verrà travolto dalla realtà, soprattutto in tempi brevi. Questo perché il sordo che non vuole sentire e il cieco che non vuole vedere sono sempre gli infermi peggiori. I medici che vogliono la verità sono sempre nel mirino dell’ordine professionale fascista, pertanto va rispettato l’anonimato della persona intervistata. In fondo, anche chi chiede di conoscere l’identità del professionista non si firma per esteso, potrebbe avere i suoi buoni motivi anche se questi sarebbero validi pure per me che continuo comunque a firmare per esteso. Credo, però, sia giusto effettuare uno sforzo da parte di tutti (Aldo compreso) per arrivare alle fonti scientifiche che sconsigliano la vaccinazione durante la diffusione epidemica del morbo da trattare. Credo che i testi accademici di medicina dicano qualcosa in proposito. Mi metto personalmente alla ricerca e se c’è qualcuno in redazione sicuramente più qualificato di me che voglia collaborare, tutto sarà utile. Nella peggiore delle ipotesi acquisterò a mie spese un testo universitario. Ma se anche la tesi non fosse esatta, sarebbe l’unico elemento contro di noi. Il resto sono dati statistici comparati, quasi sempre forniti dagli stessi enti nazionali e internazionali che rivestono il carattere dell’ufficialità. Sono loro ad aver fornito un numero di decessi superiore al 2019 ma pari al 2018 e inferiore al 2017 e al 2015. Sempre loro che parlano di varianti che colpiscono i vaccinati e ancora loro a dire che era sufficiente una sole dose di richiamo vaccinale per poi passare a una seconda e ora, in Israele ma anche in Islanda e Gran Bretagna, una terza. Chi dovrebbe avere maggiore credibilità?
Non era assolutamente mia intenzione essere polemico (se questo ho trasmesso), per argomenti che condivido e certamente oramai chiari, anche solo dai fatti (come spiega il Sig. Alessandro Colla).
Proprio per dare imput di risveglio ad amici e conoscenti, gli inoltro dati ed articoli molto interessanti come il vostro.
Però, dato che spesso mi sento rispondere “ci sono tante opinoini”, ed io penso che siano FATTI e non opinioni, voglio rispondere a queste persone in modo preciso.
Per me è chiaro e giusto mantenere l’anonimato del medico. Lo condivido appieno.
Però almeno potevate rispondere che ne eravate ufficialmente e legalmente garanti.
Per me è scontato, però per altri diffidenti può valere qualcosa.
Circa il discorso vaccinazioni in pandemia, putroppo non sono un medico e la ricerca non è per me facile.
Acquistare un testo non vuol dire trovare la risposta nell’indice.
Un non addetto ai lavori avrebbe difficoltà.
Ecco perché suggerivo di chiedere molto semplicementte allo stesso medico. Ci risparmierebbe tempo ed avremmo solide basi per poter confutare la narrativa psicotica e distopica che purtroppo conosciamo.
Documenti chiari, dati ufficiali, sono tutti strumenti utili e doverosi per fare chiarezza in noi e negli altri.
Grazie per il vostro lavoro.
Aldo
Grazie a te Aldo
Un tale Bassetti, in una specie di conferenza in vi era anche un tale Sgarbi, oltre che ha dare del mentecatto ad u nobel francese, diceva che colui il quale ribadisce (od ha dichiarato) pericoloso vaccianre in pandemia (certo, con vaccini classici e reali) è una persona inaffidbile, infimo, ridicolo e considerato una nullita da tutti (i medici ?!?).
Quindi qualcuno che nega (in modo non proprio deontologico) queste asserzioni vi è già.
Ecco perché è importante avere solide basi documentali per poter fronteggiare questi pesonaggi da TV…
Posso permettermi di suggerire di chiederlo proprio al Medico dell’articolo ?
Pur mantenendo l’anonimato, potrebbe dare espliciti e condivisibili (oltre che verificabili) riferimenti a testi a lui ben noti.
Sicuramente tali riferimenti aiuterebbero chi, come me ed il signore diego.rabbiosi, vuole diffondere queste informazioni, e rassicurare con fonti precise i dubibosi.
Ancora grazie
SAlve, come l’utente del precedente commento, mi trovo a dover prevenire i dubbi di conoscenti a cui giro l’articolo (che personalmente condivido in toto, avendo già trovato riscontro nei vari punti dopo innumerevoli mie letture in Italia ed all’Estero).
In particolare l’anonimato (che personalmente comprendo benissimo) potrebbe essere occasione di dubbi sulla provenientza dell’articolo.
Qualcuno a cui ho deciso di mandarlo potrebbe affermare che sia inventato da voi.
Personalmente so che siete Giornalisti, quindi immagino (oltre la deontologia) vi prendiate delle responsabilità penali per quanto scrivete.
Cosa potrei dire ai conoscenti in dubio sulla fonte dell’articolo ?
Avete un modo, che non riveli l’identita del Medico ?
Mole grazie,
Aldo
Buongiorno, sarebbe possibile aver i titoli dei libri nei quali si dice che non si deve vaccinare in pandemia? Vorrei rispondere ad un video su youtube (https://www.youtube.com/watch?v=7ywpREiANXk&t=625s) indicando precisamente i titoli e le pagine in cui è riportato quanto affermato dal dottore. Sarebbe bello, magari, avere anche una copia delle pagine in questione. Grazie.
Ci sono dichiarazioni di più esperti tra cui MOntagnier, o l’ITaliano Garavelli.
https://www.blogsicilia.it/oltrelostretto/vaccini-covid-pandemia-garavelli/585811/
Grazie per la risposta. Le varie dichiarazioni le avevo già lette, però il ragazzo del video, ne tiene conto e dice che si tratta di una frase messa in giro e ripetuta da più medici, che però non ha fondamento. A riprova di quello che dice legge un passaggio di un libro di medicina. Vorrei rispondergli a tono, ma non ho trovato alcun riferimento oggettivo a quanto dichiarato dai vari medici.
Nello specifico, non saprei risponderle. Non saprei nemmeno se un tale argomento è trattato in un singolo libro, sicuramente è trattato in testi specialistici che si usano a Medicina.
Anche io, nelle mie seppur poco approfondite ricerche, non ho trovato nulla su internet. Grazie comunque.
p.s. magari avremo modo di discuterne domani all’assemblea 😉
Volentieri Diego
Qualche tempo fa ho visto un video della dottoressa Barbara Balanzoni dove mostrava un autorevole testo di medicina riprendendo il paragrafo che tratta delle vaccinazioni in epidemia, sostenendo che favoriscono l’insorgere delle varianti. Purtroppo non riesco più a trovare quel video. Tuttavia, nessun medico ha mai negato questo postulato, al massimo qualcuno potrebbe metterlo in dubbio. Anche se non si tratta di una verità assoluta e in futuro potrebbe anche essere smentito, sono certamente necessarie solidissime evidenze scientifiche (che per ora non esistono) per mettere in discussione un postulato che da decenni e fino a prima del covid non è mai stato messo in discussione. Certamente a metterlo in discussione non sarà un tizio qualunque su YouTube che spera di trovare con Google un testo altamente specializzato e che costa centinaia di euro. Uno che non è nemmeno un medico e pensa di saperne di più di molti luminari del settore non è nemmeno degno di una risposta ai suoi vaneggiamenti.