di REDAZIONE
Il Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla), la ribellione tuareg laica che il 6 aprile ha dichiarato l'indipendenza del nord del Mali, "esorta gli Stati che si stanno immischiando negli affari interni dell'Azawad a cessare immediatamente ogni forma di appoggio ai gruppi islamici, ai terroristi e ai narcotrafficanti che hanno preso in ostaggio i successi della lotta di liberazione dell'Azawad". E' questo l'appello lanciato dal Coordinamento dei quadri dell'Azawad, che fa capo a Mnla.
In una nota, il portavoce del Coordinamento, Habaye Ag Mohamed, lancia un ultimatum ai "gruppi terroristi affiliati o meno a questi Stati" a "lasciare immediatamente il territorio dell'Azawad". "Il Coordinamento è indignato per l'amalgama che continuano a fare alcuni Stati e media tra Mnla e il gruppo salafita Ansar Eddine", che rappresenta i tuareg islamici e che ora detiene il controllo di gran parte del triangolo strategico Kidal-Gao-Timbuctu.
Ma soprattutto, prosegue