di STEFANO MAGNI
Il 30 agosto è il giorno mondiale dei desaparecido. Anche in Kosovo viene celebrata, con qualche novità. I dispersi, gli scomparsi nel nulla durante la guerra per l’indipendenza dalla Serbia del 1998-1999, a Pristina finora erano ricordati da un muro di foto, appese dalle loro madri. L’organizzatrice della prima manifestazione per i desaparecido è Nesrete Kumnova, fondatrice dell’organizzazione Pianto delle Madri. Da oggi, però, ha accettato “con grandissimo dolore” di rimuovere la foto di suo figlio, Albion, disperso dal maggio del 1999, a Gjakova, dopo l’ingresso nella cittadina delle truppe serbe. Le autorità di Pristina hanno chiesto e ottenuto di levare il muro delle foto. In cambio, hanno promesso di erigere un nuovo monumento ufficiale in memoria delle vittime di guerra, in un’altra piazza di Pristina.
Si sa ancora poco o nulla anche dei dispersi di parte serba. Eulex, la missione europea nel Kosovo, stava indagando su una sospetta fossa c