di CARLO MELINA
Beati siano il volontariato e l’associazionismo privato che, in varie forme, promuovono lo sviluppo umano in vece dello stato, che, beato anche lui, li favorisce con una legislazione speciale. Maledetti siano discoteche e casini associati ad enti nazionali con finalità assistenziali o di promozione sociale, che sfruttano i benefici di legge per ingrassare proprietari (leggi “presidenti di associazioni”), sfruttare dipendenti (leggi “soci volontari”), eludere il fisco e concorrere in modo sleale con società private o di capitale, che svolgono attività pubbliche di tipo ricreativo in ambito commerciale. Pratica, quest’ultima, piuttosto diffusa, giacché, a fronte della tassazione cui è sottoposto un pubblico esercizio, i circoli privati possono provvedere, per esempio, alla somministrazione di alimenti e bevande effettuata verso pagamento di corrispettivi specifici da parte dei soci (cioè di chi prima di entrare sgancia 10 euro di tessera), senza che l
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