di LEONARDO FACCO
Una settimana fa, ho letto un articolo di Giampaolo Pansa che titolava così: "Cacciano Renzi e arriva un militare". Poi, il quotidiano online che ospita il giornalista, ha organizzato un sondaggio, chiedendo ai suoi lettori: "Vi piacerebbe"? Il risultato è stato che oltre il 70% di loro era d'accordo! C'è da meravigliarsi? Con estrema sincerità, vi dirò che tutto ciò non mi meraviglia.
La libertà è un esercizio quotidiano, oltreché una conquista culturale. A fronte di fatti e di storia che dimostrano che la libertà è meglio della coercizione, gigantesche masse di benpensanti continuano a cercare la propria soluzione, delegando a qualcun altro le proprie vite. Quando poi, il "popolo" si accorge che questi "qualcun altro" (leggasi i politici) non sono altro che delle canaglie legalizzate, trovano sfogo alle loro frustrazioni nell'invocare "l'uomo forte", che li spazzi via tutti.
Ogni qual volta le libertà individuali vengono messe in un ango
Che vergogna! Per quanto mi riguarda non dichiaro il televisore (e oltretutto è sempre spento)… e comunque, i programmi rai non li guarderei comunque..
Anni fa ricordo un consigliere provinciale leghista del mio paese che, parlandoci, diceva pure che il servizio pubblico televisivo è importante ecc ecc… Questi hanno la merd a nel cervello.
🙂
E’ l’ignoranza, male peggiore del cancro al cervello, che determina queste opinioni demenziali.
La gente non sa.
Non si vuole informare.
E fintanto che ignora di sé e dell’ambiente circostante rimane facile preda di politici ladri e strilloni, contaballe e predatori.
L’ultimo libro di Rockwell, ad esempio, si sa se verrà tradotto in italiano?
Sarebbe un libro da regalare a larghe mani.
In ogni caso, si è immobili al panem et circenses.
La gente non è in grado di mettere in fila un ragionamento coerente e consequenziale.
Usano la pancia, non solo per andar di corpo.
Non a caso siamo nel caos attuale.
Una pancia democratica e totalitaria.
No hope!
Sul tema del rapporto democrazia/totalitarismo ci sarebbero da scrivere interi volumi. Molte democrazie sono – in realtà e a ben guardare – assai piú assolutiste e totalitarie di molte presunte “dittature”. Molti provvedimeni adottati nel nome della democrazia (che spesso nasconde solo un’onnipotente oligarchia: vedasi USA, Gran Bretagna etc.) sono assolutamente totalitari. Non mi risulta, ad esempio, che nell’Italia fascista lo Stato abbia imposto l’abolizione del segreto bancario o abbia stabilito per legge una determinata interpretazione della Storia… Spesso l’arroganza, la pretesa di assoluta superiorità “etica” intrinseca della democrazia si rivela – nei fatti – assai piú liberticida di molte bieche dittature… Basti ricordare, a titolo di esempio, la politica di Churchill. Ma queste sono cose che nessuno vuol sentir dire.
Concordo con lei
Grazie caro Leonardo. Purtroppo gli italioti hanno la memoria cortissima ed un quoziente intellettivo inferiore a quello del mio cane spinone per cui continuano a sperare “nell’uomo della provvidenza” con i risultati tragici che la storia ci ha tramandato
Eh già. Grazie a te
Un’analisi molto realistica e condivisibile dell’attuale situazione. Complimenti a Leonardo.
Grazie maestro