di REDAZIONE
La crisi economica incide pesantemente sulla tutela della salute dei bambini: il 54% delle famiglie ha tagliato le spese per controlli diagnostici e specialistici e il 60% anticipa lo svezzamento per risparmiare. Il latte artificiale nel 55% dei casi è scelto solo in base al prezzo e non più seguendo solo il consiglio del pediatra, mentre poco più del 35% non può dare adeguato spazio al 'baby food', cibi espressamente studiati e prodotti per bambini.
E' quanto emerge da due indagini parallele, condotte su 600 pediatri di famiglia e 1000 genitori di tutta Italia, illustrate oggi a Milano in occasione della presentazione di Paidòss, il nuovo Osservatorio Nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza.
Secondo i pediatri intervistati, la crisi comporterà una riduzione nei servizi di assistenza per le malattie croniche (19%) e nella possibilità di accedere a visite specialistiche non erogate dal sistema sanitario nazionale (16%) o ad ambulatori soggett