La “nuova destra”: questi sono i 7 crimini dei progressisti contro chi vuol essere libero

di RAUL TORTOLERO Nel mio libro “La Contrarrevolución Cultural, frente al marxismo posmoderno” espongo 7 punti che una nuova destra dovrebbe difendere, valori tradizionali dell'Occidente, culla del cristianesimo: fede, vita — dal concepimento alla morte naturale —, famiglia naturale, proprietà privata, patria, libertà (espressione, opinione, culto, manifestazione, transito) e diritti universali (alla vita, a non essere discriminati o ridotti in schiavitù, alla salute, al lavoro, all'istruzione). Se questi valori sono ciò che noi proponiamo, all'altro polo ci sono quelli delle fila del progressismo (quel marxismo postmoderno ribollito nei forni statali) che promuovono proprio il contrario, perché vogliono vedere distrutta la civiltà occidentale, poiché le sue istituzioni costituiscono un ostacolo al dominio totale dello Stato. Pertanto, i 7 reati del progressismo sono i seguenti: Riuscire a distruggere il cristianesimo; Promuovere l'aborto; Distrugger