di GIANMARCO LUCCHI
Dopo i congressi nazionali, vinti dai maroniani, la nuova Lega di Roberto Maroni verrà delineata con le modifiche allo statuto. Un ufficio di segreteria o comitato esecutivo che sara' il vero vertice del movimento composto dal segretario, dal vicesegretario, dal responsabile del coordinamento del comitato, dal responsabile organizzativo del partito, dai governatori delle regioni. E basta con le continue convocazioni del Consiglio federale: l'organismo a 27 si riunira', e' scritto nel nuovo Statuto, solo tre volte l'anno. E poi un ufficio politico, con la nascita di dipartimenti tematici sulla falsariga dei 'forum' del Pd (verranno cioe' nominati responsabili per la Giustizia, per la Scuola e per altri settori). Comincera' cosi' la nuova era della Lega. Dopo l'elezione di Matteo Salvini a segretario della Lega Lombarda e quella di Flavio Tosi alla guida della Liga Veneta, il successivo passo per il Carroccio è stata la riunione del Consiglio federale di ieri.
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