di GIUSEPPE VISCOVICH
Se ci sarà la secessione sicuramente non sarà merito della Lega, ma della crisi. L’ultimo rapporto Unioncamere-Prometeia parla apertamente di due Italie: una che cresce, nonostante la tempesta finanziaria, cioè il Nord (più la zona di Roma), e un’altra che retrocede, il Sud. Nel 2012 Milano, Bologna e Bolzano saranno al top, mentre in coda alla classifica troveremo Caserta, Crotone e Agrigento. Nella graduatoria provinciale del valore aggiunto pro capite, la capitale lombarda si posiziona quindi al primo posto con un valore di 34.797 euro, superiore alla media nazionale di quasi il 50%. Alle sue spalle, si dovrebbero posizionare oltre Bologna e Bolzano, Roma, Trieste e Modena, tutte con valori superiori ai 29mila euro. Per incontrare la prima provincia meridionale bisognerà arrivare al 68esimo posto della graduatoria, occupato da Chieti, che, con 19.392 euro pro capite, registra un valore di oltre 16 punti percentuali inferiore alla media italiana. N
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