di PAOLO L. BERNARDINI
Con la sua consueta intelligenza e ironia, Ron Paul, nella sua “newsletter” del 24 maggio, ha messo in guardia su quel che è oramai una guerra tra USA e Russia, giocata sul tavolo dell’Europa, ovvero, né in Russia, né negli Stati Uniti, ma da noi. Un aiuto militare del valore di 40 miliardi di dollari all’Ucraina, quando l’inflazione crescente sta mettendo a rischio la tenuta americana – e Paul nota, da medico ostetrico, che manca il latte per i neonati in America, al momento – è incredibilmente pericoloso, in tutti sensi, senza contare che il totale di aiuti forniti all’Ucraina dagli USA è di 60 miliardi di dollari, tutti o quasi per il militare, quasi quanto la metà (!) dell’interno PIL ucraino per il 2020.
Siamo ormai a rischio guerra nucleare. Questo è chiaro a tutti, ma perfino alla sinistra americana, se è vero che il “New York Times” si chiedeva pochi giorni fa qual fossero gli obiettivi americani in Ucraina, difendere l