di ALESSANDRO SCOLARI
In Italia chi ha il posto fisso guadagna il 28% in più di chi il lavoro ce l’ha precario. Ogni precario guadagna in media 945 euro al mese, contro una media di 1300 euro mensili, netti, del “collega” a tempo indeterminato. A renderlo noto è una ricerca dell’Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori), sottolineando come la crisi economica colpisca soprattutto i lavoratori precari. Con la crisi la differenza salariale tra le due categorie si è accentuata, e la paga percepita dai precari non aumenta con l’aumentare dell’età.
Il direttore generale dell'Isfol, Aviana Bulgarelli, sottolinea un altro aspetto: "Il carattere peculiare dei divari retributivi tra le due forme di lavoro subordinato è la scarsa dinamica dei salari dei tempi determinati: indipendentemente dall'età il salario medio dei lavoratori temporanei rimane sotto i 1.000 euro, mentre il livello retributivo medio dei dipendenti permanenti
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