di PIETRO AGRIESTI
Tra le cose che ci contesta l'Europa in merito alla libertà di informazione c'è la possibile riduzione del canone e del finanziamento pubblico alla Rai. Inoltre mentre insiste sul non diminuire il finanziamento pubblico, insiste anche sul pericolo ingerenze della politica e sulla necessità di garantire l'indipendenza. Senza rendersi conto delle contraddizioni.
Come può dirsi libera una informazione che le persone sono obbligate a finziare coercitivamente? Come posso essere indipendente dalla politica, se dipendo dai finanziamenti che mi dà la politica? Cosa ha a che fare con la libertà, compresa la libertà d'informazione e la libertà della discussione pubblica, il fatto che lo Stato ci obblighi a finanziare dei suoi canali radio televisivi?
L'indipendenza passa anche per l'indipendenza economica. Se voglio indipendenza, devo rendermi anche economicamente indipendente. Che senso ha chiedere maggiore indipendenza e allo stesso tempo maggiori finanziame