di TYLER DURDEN
A differenza del disastroso calo (nessun rimbalzo dal crollo di febbraio) delle vendite di case esistenti (ai minimi degli ultimi 7 mesi) a marzo, gli analisti si aspettavano che le vendite di nuove case rimbalzassero energicamente dal crollo del 18,2%, causato dalle intemperie a febbraio, e così è stato.
Le vendite di nuove case sono esplose del 20,7% in più a marzo rispetto al mese precedente. Grazie all'effetto base, questo significa che le vendite di nuovi immobili sono aumentate di uno sbalorditivo 66,8% dai minimi dello scorso mese.
Ci sono state anche alcune considerevoli revisioni dei dati storici (dicembre da 919K a 949K, gennaio da 948K a 1010K, febbraio da 775K a 846K).
Il totale delle vendite di nuove case, in base al tasso annuo destagionalizzato (SAAR), è salito di nuovo sopra la soglia di 1mm (1,021 mm), il picco più alto dall'agosto 2006.
In particolare, a differenza dell'impennata dei prezzi delle case esistenti, il prezz