di REDAZIONE
«Il Parlamento è sovrano, o almeno dovrebbe esserlo» e, citando gli articoli 76 e 77 della Costituzione, «se l'Italia è senza governo (in realtà è in carica il governo Monti) ha però un Parlamento che può già operare per cambiare il Paese». Così Beppe Grillo, dal suo blog, invoca un Parlamento che riprenda «la sua centralità nella vita della Repubblica» e non uno in cui «le leggi, sotto forma di decreti, sono emesse al suo posto dal Governo, e in seguito convertite sotto il ricatto del voto di fiducia». Insomma, l'attacco è ai «soldatini di piombo senza voce» che siedono alla Camera e al Senato, «con l'eccezione dei parlamentari» del Movimento 5 Stelle.
IL PARLAMENTO, LA LEGGE ELETTORALE E LE PMI - La bacchettata è perché l'articolo 76 recita: «L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti», e il primo c
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