di LUDWIG VON MISES (ESTRATTO DELL'AZIONE UMANA)
L'idea alla base di tutte le politiche interventiste è che i maggiori redditi e le ricchezze della parte più agiata della popolazione siano un fondo che può essere liberamente utilizzato per il miglioramento delle condizioni dei meno abbienti. L'essenza della politica interventista è prendere da un gruppo per dare ad un altro. È confisca e distribuzione. Ogni misura è alla fine giustificata dichiarando che è giusto limitare i ricchi a beneficio dei poveri.
Nel campo della finanza pubblica la tassazione progressiva dei redditi e dei patrimoni è la manifestazione più caratteristica di questa dottrina. Tassare i ricchi e spendere le entrate per il miglioramento delle condizioni dei poveri, è il principio dei bilanci contemporanei. Nel campo delle relazioni industriali, la riduzione delle ore di lavoro, l'aumento dei salari e mille altre misure vengono raccomandate in base al presupposto che esse favoriscano l'impiegato e gra