L’Irlanda resiste contro 132 paesi che vogliono imporre la “tassa minima” alle imprese

di SAUL ZIMET & DAN SANCHEZ Mentre le nazioni più potenti del mondo cercano di implementare una tassa minima globale, l'Irlanda resiste a questa minaccia alla sua economia. Sotto la guida dell'amministrazione Biden, 132 paesi, tra cui le venti economie più potenti del mondo, hanno accettato di istituire un'imposta globale minima sulle imprese del 15%. L'obiettivo di questa storica iniziativa di "armonizzazione fiscale" è quello di impedire ai "paradisi fiscali" di attrarre investimenti dai paesi con aliquote fiscali più alte. "Con l'imposta minima globale sulle imprese sostanzialmente fissata a zero oggi, si è verificata una corsa al ribasso sulle tasse, che ha minato la capacità degli Stati Uniti e di altri paesi di raccogliere le entrate necessarie per fare investimenti critici", ha detto il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti in una dichiarazione a maggio. Ancora: "Il Tesoro ha sottolineato che il 15% deve essere considerato un pavimento e che le discussioni