di GIANFRANCESCO RUGGERI
Maroni ha presentato la sua giunta e l’assessorato alle Culture Identità e Autonomie è toccato a Cristina Cappellini (nella foto). Francamente non so chi sia e come un novello Don Abbondio davanti al nome di Carneade, anch’io mi son chiesto “chi è costei?” Una sensazione diffusa, se anche cremonaoggi.it scriveva pochi giorni orsono che gli stessi militanti di Soncino, suo paese di residenza, non la conoscono bene.
Poco male se non è nota al grande pubblico, in fondo meglio una sconosciuta che certi ben noti tromboni di apparato o certi “italici indipendenti” in cerca di poltrone, cui la Lega si è spesso affidata per occupare la casella dell’assessorato alla cultura. In quest’ottica la sua nomina potrebbe persino essere un simbolo del cambiamento che tutti vogliamo.
Onestamente non me ne frega nulla neppure del suo curriculum, di quello che ha fatto, dove è stata in questi anni, quale è la sua preparazione: quello che veramente vo
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