Maometto perde la faccia: i paradossi mostruosi del “Politicamente Corretto”

di PAOLO L. BERNARDINI Quando si tocca il fondo, non si può che risalire. Ma dov’è il fondo? Ed esiste davvero? Perché se non esiste un fondo, si continua ovviamente a precipitare verso il basso, virtualmente all’infinito. Allora, ecco la vicenda: siamo in Minnesota, pochi mesi fa, alla fine del 2022. Una professoressa di storia dell’arte della HamlineUniversity di St. Paul mostra - dopo aver avvertito che lo avrebbe fatto, come se mostrasse Siffredi e gentile signora in piena azione negli anni 90 - , alcune immagini del profeta Maometto, peraltro bellissime, tratte da codici di varia provenienza, e datazione. Ma siccome gran parte del mondo musulmano ritiene che ciò sia proibito, ed anzi nel furore iconoclastico dei radicali di ogni specie, addirittura crimine e peccato gravissimo, ecco che per ossequiare loro e per umiliare la realtà storica per l’ennesima volta, la professoressa, dopo essere stata denunciata da zelantissimo studente presente alla lezione (online p