di REDAZIONE
«Se il Pdl vorrà sostenere la mia candidatura in Lombardia ben venga, ma oggi a Roma siamo su fronti opposti. Il Pdl sostiene il governo, noi no. E questo fa la differenza». Il segretario della Lega, Roberto Maroni, lo mette subito in chiaro nel corso della videochat con i lettori di Corriere.it: nessuno è in grado di imporre diktat al Carroccio. Neppure il Cavaliere, che ancora oggi è tornato a dire che un'alleanza per il Pirellone sarà possibile solo se vi sarà un accordo anche per le Politiche. «Nelle ultime settimane il Pdl ha tolto di fatto la fiducia al governo - ha sottolineato il leader del Carroccio -, ma fino ad oggi ha approvato tutte le norme e i provvedimenti che Berlusconi contesta, a partire dall'Imu. Quindi mentre in Lombardia c'è un'alleanza che ha sin qui dato buoni risultati e che non avrebbe motivo di venire meno, la situazione sul fronte nazionale è più complicata. Io non subordino le due cose come fa Berlusconi. In ogni caso noi siamo an
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