di REDAZIONE
Due Roberti leghisti, in sequenza, hanno esternato il loro punto di vista sul governo attuale e sul futuro scenario politico.
Mario Monti? "Mi sta sulle balle". La grande coalizione? "Un atto contro natura". La Lega Nord? Deve essere "una e indivisibile". Roberto Calderoli, affiancato da Roberto Maroni in un incontro della Lega a Sant'Angelo Lodigiano, ha tuonato contro il governo tecnico e chi lo guida, bocciando inoltre, con epressioni colorite, nessuna novità, l'ipotesi di una Grosse Koalition per il dopo-Monti.
"Non c'è una persona che mi sta sulle balle come quello lì", ha detto l'esponente leghista bergamasco parlando del premier. A seguire, l'immancabile iperbole: "Il loden - ha aggiunto - l'ho messo via nell'armadio finchè lui non sparisce". Sentire Silvio Berlusconi parlare di una grande coalizione, inoltre, "sembra un atto contro natura", ha poi detto Calderoli che usando una immagine vivace, ha aggiunto: cioè "Berlusconi che si ingroppa Bersani, Be
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