di MATTEO CORSINI
"Non ci sono tasse nuove, anzi è finito il tempo delle tasse da aumentare. È un punto fondamentale, chiaro, centrale per il paese. Dobbiamo far sì che i sacrifici non li facciano più i cittadini". Questa affermazione di Matteo Renzi non risale alla primavera del 2014, quando pure credo avrebbe avuto senso accoglierla con scetticismo. E' stata pronunciata dal presidente del Consiglio lo scorso 10 aprile, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza (DEF).
Credo che, arrivati a questo punto, lo scetticismo dovrebbe essere il sentimento prevalente anche tra i più convinti sostenitori di Renzi, non fosse altro per il fatto che è sufficiente scorrere lo stesso DEF per rendersi conto che i numeri lo smentiscono già ex ante. Le entrate dello Stato sono previste in aumento, sia in termini assoluti, sia in rapporto al Pil.
Probabilmente Renzi conta sul fatto che quasi nessuno legga quel documento; oppure ritiene che sia sufficiente at
I sudditi aritici votano i politici.
Tanto più immaginifici e menzogneri , tanto più sono votati.
Eppure la storia è lì a dimostrare, numeri alla mano, quali e quante porcherie e a quali risultati si è giunti.
Io mi chiedo se esista un trattato di psicologia inerente la sudditanza e la creduloneria della gente.
Psicologia della sudditanza.
Io penso che oltre ad esser pigri ed ignoranti , gli elettori siano affetti da una qualche forma di psicopatologia che li renda più facili vittime di una classe politica chiaramente criminale.
Una specie di Sindrome di Stoccolma politico-elettorale.
Gli imbroglioni esistono perché c’è gente che si lascia truffare. Nel caso di Wanna Marchi io avrei processato non lei ma chi è stato così gonzo da credere alle sue frottole e pagare fior di soldoni. Come minimo si doveva togliere alle cosiddette “vittime” il diritto di voto.
Io me li immagino adesso tutti a votare per Renzi.
Il problema non sono le balle di Renzi, quanti ne abbiamo conosciuti in vita nostra e quanti hanno preceduto Renzi come Primo Ministro?
Il problema è chi gli crede e lo vota…..