di ARTURO DOILO
Diventa un esercizio faticoso seguire l'azione disinfestante del governo Milei, dato che non passa giorno che un pezzo di Stato venga mandato al macero.
Ieri è toccato all'Ente nazionale per le opere idriche e igienico-sanitarie (Enohsa ), creato nel 1995 con lo scopo di "pianificare, eseguire e gestire le opere idriche e sanitarie in tutto il paese, oltre a supervisionare la qualità dell'acqua potabile e i servizi igienico sanitari". Istituzione imprescindibile, verrebbe da dire, no? Ecco no!
Sin dall'inizio di ottobre, i collaboratori del presidente avevano anticipato che, nell'ambito del piano di aggiustamento, la motosierra insomma, si prevedeva di smantellare questo organismo, che era stato definito "un focolaio di corruzione. " Ed il provvedimento è arrivato, dettagliato nel decreto 1020/24, e ufficializzato con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Implacabile il governo, per voce del ministro: "Enohsa è stato creato nel 1995 per fare un paio