di REDAZIONE
Oltre un milione di licenziamenti in un anno. Sta tutta in questa cifra la dimensione della crisi dalla quale l'Italia stenta a uscire e che colpisce con particolare violenza il mondo del lavoro. Una crisi che, a ritmi diversi, va avanti da quattro anni, nel corso dei quali il numero di licenziati e' andato progressivamente aumentando, fino al periodo piu' nero, quello relativo all'ultimo trimestre dello scorso anno, quando sono stati espulsi quasi 330mila lavoratori.
A fornire i dati e' lo stesso ministero, che regolarmente, attraverso il Sistema delle comunicazioni obbligatorie, da' conto dell'andamento dei rapporti di lavoro. Secondo quanto si evince sommando i risultati dei quattro trimestri nell'arco del 2012, quando tra l'altro hanno cominciato a dispiegarsi gli effetti della riforma Fornero con la modifica dell'articolo 18, i licenziamenti hanno superato quota un milione (1.027.462), con un aumento del 13,9% rispetto al 2011 (quando sono stati 901.796). Partic
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