di TONTOLO
Monti e Berlusconi sono il bue e l'asino. Il primo dà del cornuto al secondo. Anche oggi hanno replicato la pantomima con un nuovo duello a distanza. Da Palermo, il Cavaliere, definisce il premier ''un professorino che non capisce niente di economia'', attaccandolo sull'Imu e sulle politiche ''che hanno impoverito gli italiani''. Senza mai citarlo, Monti, a Torino per una convention della sua lista, controbatte, sostenendo che di fronte ''alle sfide di lungo periodo che il Paese deve affrontare, non possiamo lasciare il campo al populismo o all'illusionismo dei pifferai magici''.
Dunque, da un lato, uno dà del pifferaio all'altro, mentre l'altro dà del cialtrone (con l'aggiunta di imbroglione) all'uno. ''Dobbiamo voltare pagina - avverte il professore - ed entrare con tutti e due i piedi, con la testa e con il cuore, in una nuova fase''. ''I mercati finanziari'' e' convinto il Cavaliere, ''sono indifferenti ai governi, vanno per conto proprio''. E ''continuare a rip