di FABRIZIO DAL COL
"Abbiamo messo in sicurezza il Paese nel 2012 e ora dobbiamo ripartire”. “L'Italia ha fatto uno sforzo straordinario proprio per porre le premesse di un 2013 e di anni successivi più capaci di soddisfare le aspirazioni che tutti abbiamo". Queste le parole di Mario Monti, nel messaggio di auguri di Natale indirizzato ai giovani delle scuole e andato in onda ieri al Gr1 Ragazzi. Certo che ci vuole una bella faccia tosta a dire ciò che ha detto il premier: se da un lato sostiene che il suo governo ha lavorato tutto il 2012 per mettere in sicurezza il Paese, dall’altro non fa altro che confermare l’immobilismo totale, fin qui tenuto proprio dal suo governo sul fronte della crescita. Infatti, nell'augurio rivolto ai giovani, Monti sottolinea per ben due volte la parola “speranza” quando afferma: "La speranza che il 2013 possa essere finalmente l'anno in cui l'Italia ricominci a vedere una concreta prospettiva di crescita, a guardare al futuro con spera
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