di FRANCO POSSENTI
Nello scontro fra indipendentisti e centralisti, qualsiasi occasione è buona per rivendicare le proprie ragioni. In Spagna, durante lo scontro fra Real e Barcellona il "Camp Nou" s'è trasformato in un catino giallo rosso, all'insegna delle "senyieras esteladas". Ora, da Regno Unito, lo scontro è fra due idoli del cinema.
Roger Moore e Sean Connery erano sulla stessa lunghezza d'onda quando si calavano nel ruolo di James Bond, la leggendaria spia britannica. Ma sull'indipendenza della Scozia, i due grandi attori non potrebbero essere meno all'unisono.
Connery è un fautore spassionato dello Scottish National Party, il partito indipendentista del Primo Ministro Alex Salmond, mentre Moore è spesso citato ad esempio come rappresentante della quintessenza della "Englishness". "La Scozia resterà parte del Regno Unito anche se Sean Connery vuole che si separi", ha dichiarato Moore al pubblico del Festival Letterario di Cheltenham, citato dal Times.
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