di GUGLIELMO MENGORA
Per due anni centinaia di esperti hanno avvertito che il Covid19 era un virus stagionale. Tra i primi a farlo gli svedesi nel Marzo 2020. Riconoscere la stagionalità del virus, ammessa a denti stretti recentemente da alcuni governi come quello britannico, sarebbe molto importante perché consentirebbe di pianificare la risposta in modo non dissimile dall'influenza stagionale, cosa che il Covid19 è.
Ma purtroppo c'è sempre stato un problema: ammettere che il covid19 fosse stagionale avrebbe portato a rivalutare completamente tutti gli interventi portati avanti dai governi ed, per esempio, attribuire alla stagionalità e non a questi ultimi (come i lockdown) i miglioramenti che si sono registrati nell'estate 2020 e nalla primavera/estate 2021 che i governi volevano attribuire alle proprie politiche, per confermare di avere avuto ragione.
La conferma della stagionalità del virus, inoltre, consentirebbe di poter praticamente eliminare qualsiasi restrizione
non trovo le frasi nell’originale inglese che sono state riportate tradotte in questo articolo: potreste indicarle cortesemente? grazie
ocio pero’ che non e’ che gli autori vadano contro le misure ” comportamentali”
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Certo ora vogliamo i processi, ci sono molte persone che fanno parte del governo colpevoli di fatti molto gravi, vanno processati.
Non credo che inizierebbero i processi. Ci sarebbero anche ora tutti i presupposti per iniziarli ma la magistratura pratica il sonno di Aligi. Evidentemente anche al suo interno c’è qualcuno sul libro paga giusto.