di RODOLFO BALLARDINI
Un'altra domenica di sangue in Nigeria. Un'autobomba, guidata da un attentatore suicida, ha causato la morte di almeno 15 persone - tra cui lo stesso attentatore - e il ferimento di altre 40 nei pressi di una chiesa nella cittadina di Bauchi, nel nord-est del Paese.
Lo hanno riferito le autorità locali, precisando che la zona, conosciuta come Yenwan Tudu, è a maggioranza cristiana. Il kamikaze, che era a bordo di un'auto carica di esplosivo, non è riuscito nell'intento di sfondare il cordone di sicurezza, rafforzata dopo gli ultimi attacchi che si sono verificati nella zona, e colpire la chiesa, ma si è schiantato contro un cancello posto a difesa dell'edificio, facendo così esplodere il veicolo.
La violenza della deflagrazione è stata tale che parte della chiesa è crollata e decine di persone sono fuggite cercando di mettersi al riparo dalle macerie e dalle fiamme sprigionatesi dopo l'esplosione. Secondo un testimone, il presunto complice dell'att
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