di REDAZIONE
Se il mercato dell'auto va male, quello delle moto va anche peggio. Complici la crisi economica, il caro-assicurazione e la mancanza di credito al consumo, le due ruote a motore archiviano il 2012 in profondo rosso. Le vendite italiane crollano del 21,9% a quota 255.096 unita', schiacciate dagli ultimi cinque mesi dell'anno che hanno fatto registrare contrazioni a cifra doppia. Il quadro che emerge dai dati di Confindustria Ancma mostra un settore in affanno. Le immatricolazioni cedono il 19,1% a 206.422 unita' - poco sotto i livelli del 1998 - affossate dall'andamento delle moto (59.303 unita', -28,5%), mentre gli scooter contengono le perdite al 14,5% (147.119 veicoli). Ancora piu' negative le registrazioni dei cinquantini, che si fermano a 48.674 cedendo il 31,8%.
In questo contesto il gruppo Piaggio incrementa la propria quota di mercato di 2,3 punti percentuali rispetto al 2011 raggiungendo il 30,3%. A trainare sono il comparto scooter, anche grazie all'effetto
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